VITAMINA D3 E SINERGIA

CON LA VITAMINA K2

Per ciò che riguarda la sinergia tra vitamina D3 e K2, alcune pubblicazioni suggeriscono che l’integrazione congiunta può offrire dei benefici superiori a un’assunzione separata.
Libro: Stress, alimentazione, infiammazioni nascoste
Effetto dell’integrazione con vitamine D3 e K2

Sull’osteocalcina sottocarbossilata e sui livelli sierici di insulina in pazienti con diabete mellito di tipo 2
uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco

I pazienti con diabete mellito di tipo 2 (T2DM) sono caratterizzati da iperglicemia cronica come conseguenza della ridotta sensibilità all’insulina.

Tutto ciò contribuisce alla demineralizzazione ossea e potrebbe anche essere correlata ai cambiamenti nei livelli sierici di osteocalcina e insulina.

Tale processo si amplifica se é associato a una carenza nel consumo quotidiano di vitamine D3 e K2.

L’obiettivo dello studio ha avuto lo scopo di valutare l’effetto degli integratori di vitamina D3 e vitamina K2  sui livelli di osteocalcina e sui parametri metabolici nei pazienti con T2DM.

METODI

È stato condotto uno studio clinico randomizzato in doppio cieco su 40 pazienti di età compresa tra i 30 ei 70 anni per 3 mesi.

VALUTAZIONI

La valutazione clinica e di laboratorio è stata effettuata all’inizio e alla fine del trattamento.

I pazienti sono stati divisi in tre gruppi:

(a) 1000 UI di vitamina D3 + un placebo di magnesio calcinato (n = 16)

(b) 100 µg di vitamina K2 + un placebo di magnesio calcinato (n = 12)

(c) 1000 UI vitamina D3 + 100 µg di vitamina K2 (n = 12)

RISULTATO

Le vitamine D3 + K2 una diminuzione significativa della glicemia

CONCLUSIONE

L’integrazione individuale o combinata con vitamine D3 e K2 riduce significativamente i livelli di glucosio.

Registrazione di prova NCT04041492

Aguayo-Ruiz JI, García-Cobián TA, Pascoe-González S, Sánchez-Enríquez S, Llamas-Covarrubias IM, García-Iglesias T, López-Quintero A, Llamas-Covarrubias MA, Trujillo-Quiroz J, Rivera-Leon EA. Effect of supplementation with vitamins D3 and K2 on undercarboxylated osteocalcin and insulin serum levels in patients with type 2 diabetes mellitus: a randomized, double-blind, clinical trial. Diabetol Metab Syndr. 2020 Aug 18;12:73. doi: 10.1186/s13098-020-00580-w. PMID: 32831908; PMCID: PMC7436967.

 

La vitamina K2 è promettente per la prevenzione e il trattamento dell’Alzheimer
Recenti studi hanno evidenziato l’importanza della vitamina K2 (VK2) nella salute umana.
Tuttavia, non sono stati condotti studi clinici che indagassero il ruolo di Vitamina K2 nella prevenzione o nel trattamento della malattia di Alzheimer (AD), una malattia debilitante per la quale attualmente non esiste una cura.
RICERCA SCIENTIFICA
Nell’esaminare la ricerca scientifica di base e gli studi clinici che hanno collegato Vitamina K2 a fattori coinvolti nella patogenesi dell’AD, abbiamo trovato un numero crescente di prove che dimostrano che Vitamina K2 ha il potenziale per rallentare la progressione dell’AD e contribuire alla sua prevenzione.
RECENSIONE
Nella nostra recensione, consideriamo gli effetti antiapoptotici e antiossidanti di VK2 e il suo impatto su neuroinfiammazione, disfunzione mitocondriale, cognizione, salute cardiovascolare e comorbilità nell’AD.
Esaminiamo anche il legame tra disbiosi e VK2 nel contesto del microbioma’ s ruolo nella patogenesi dell’AD.
REVISIONE
La nostra revisione è la prima a considerare i ruoli fisiologici di VK2 nel contesto dell’AD e, dato il recente spostamento nella ricerca sull’AD verso interventi non farmacologici, i nostri risultati sottolineano la tempestività e la necessità di studi clinici che coinvolgono VK2.
Popescu A, German M. Vitamin K2 Holds Promise for Alzheimer’s Prevention and Treatment. Nutrients. 2021 Jun 27;13(7):2206. doi: 10.3390/nu13072206. PMID: 34199021; PMCID: PMC8308377.
Vitamina K

Doppi legami oltre la coagulazione

Approfondimenti sulle differenze tra vitamina K1 e K2 in salute e malattia

La vitamina K è un composto bioattivo essenziale necessario per una funzione ottimale del corpo.

La vitamina K può essere presente in varie isoforme, distinguibili da due strutture principali, vale a dire, fillochinone (K1) e menachinoni vitaminaK2.

STRUTTURA K1 E K2

La differenza nella struttura tra K1 e vitamina K2 si vede in diversi tassi di assorbimento, distribuzione tissutale e biodisponibilità.

Sebbene differenti nella struttura, entrambi agiscono come cofattori per l’enzima gamma-glutamilcarbossilasi, comprendendo sia l’attività epatica che quella extraepatica.

EMOSTASI

Solo le proteine ​​carbossilate sono attive e promuovono un profilo di salute come l’emostasi.

Inoltre, la vitamina K2 sotto forma di MK-7 ha dimostrato di essere un composto bioattivo nella regolazione dell’osteoporosi, dell’aterosclerosi, del cancro e delle malattie infiammatorie senza rischio di effetti collaterali negativi o sovradosaggio.

Halder M, Petsophonsakul P, Akbulut AC, Pavlic A, Bohan F, Anderson E, Maresz K, Kramann R, Schurgers L. Vitamin K: Double Bonds beyond Coagulation Insights into Differences between Vitamin K1 and K2 in Health and Disease. Int J Mol Sci. 2019 Feb 19;20(4):896. doi: 10.3390/ijms20040896. PMID: 30791399; PMCID: PMC6413124.

STUDI RECENTI

Secondo studi recenti l’associazione di Vitamina D con Vitamina K2 regola i livelli di calcio
Vitamina D3+k2 é una combinazione di vitamina K e di vitamina D che si associano al miglioramento della funzionalità delle ossa e la funzione delle arterie.

La relazione tra vitamina K e malattia arteriosa periferica
Contesto e obiettivi

Si ritiene che un elevato apporto dietetico di vitamina K1 (fillochinone) e vitamina K2 (menachinoni) riduca il rischio di malattie cardiovascolari riducendo la calcificazione vascolare.

L’obiettivo di questo studio è esplorare se esiste una relazione tra l’assunzione di fillochinone e menachinoni e il rischio di PAD.

Metodi

Abbiamo studiato l’associazione tra assunzione di fillochinone e menachinoni con PAD in una coorte prospettica con 36.629 partecipanti.

L’occorrenza di PAD è stata ottenuta mediante collegamento ai registri nazionali.

L’assunzione basale di fillochinone e menachinoni è stata stimata utilizzando un questionario convalidato sulla frequenza degli alimenti.

La regressione multivariata di Cox è stata utilizzata per stimare l’hazard ratio aggiustato per l’associazione.

Risultati

Durante 12,1 anni (deviazione standard 2,1 anni) di follow-up, sono stati documentati 489 casi incidenti di PAD (Arteriopatia ostruttiva degli arti inferiori).

PAD

L’assunzione di menachinoni è stata associata a un ridotto rischio di PAD con un rapporto di rischio (HR) di 0,71, 95% CI; 0,53-0,95 per il quartile più alto rispetto a quello più basso.

OSSERVAZIONI

È stata osservata un’associazione più forte (interazione p 0,0001) nei partecipanti con ipertensione (HRQ4 vs Q1 0,59; 95% CI 0,39-0,87) o diabete (HRQ4 vs Q1 0,56; 95% CI 0,18-1,91), sebbene gli intervalli di confidenza fossero ampi nel piccolo (n = 530) strato di diabete.

L’assunzione di fillochinone non era associata al rischio di PAD.

Conclusioni
  • Un’elevata assunzione di menachinoni (proteina che attira il calcio nelle ossa e nei denti stimolando la calcificazione) è stata associata a un ridotto rischio di PAD, almeno nei partecipanti ipertesi.
  • L’elevata assunzione di fillochinone ( precursore della maggior parte della vitamina K) non è stata associata a un ridotto rischio di PAD.

Vissers LET, Dalmeijer GW, Boer JMA, Verschuren WMM, van der Schouw YT, Beulens JWJ. The relationship between vitamin K and peripheral arterial disease. Atherosclerosis. 2016 Sep;252:15-20. doi: 10.1016/j.atherosclerosis.2016.07.915. Epub 2016 Jul 25. PMID: 27494446.

Regolazione del rimodellamento osseo da parte della vitamina K2

Tutti i tessuti viventi richiedono nutrienti essenziali:

  • come aminoacidi
  • acidi grassi
  • carboidrati
  • minerali
  • vitamine
  • acqua

Lo scheletro richiede nutrienti per lo sviluppo per mantenere massa e densità ossea.

Qualora i fabbisogni nutrizionali scheletrici non sono soddisfatti, le conseguenze possono essere piuttosto gravi.

Negli ultimi anni, c’è stato un crescente interesse per la promozione della salute delle ossa e l’inibizione della calcificazione vascolare da parte della vitamina K2.

RIMODELLAMENTO OSSEO

Questa vitamina regola il rimodellamento osseo, un processo importante necessario per mantenere l’osso sano e comporta la rimozione di osso vecchio o danneggiato da parte degli osteoclasti e la sua sostituzione con nuovo osso formato da osteoblasti.

RECENSIONE

In questa recensione, ci concentriamo sugli effetti della vitamina K2 sulle cellule ossee e sul ruolo nella prevenzione e nel trattamento dell’osteoporosi.

Myneni VD, Mezey E. Regulation of bone remodeling by vitamin K2. Oral Dis. 2017 Nov;23(8):1021-1028. doi: 10.1111/odi.12624. Epub 2017 Apr 5. PMID: 27976475; PMCID: PMC5471136.

 

× Contattaci!